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Golden Globe Awards: cronaca di una magica serata

Scritto da il 8 Gennaio 2019

Durante la notte tra il 6 e il 7 gennaio ha preso vito la 76esima edizione dei Golden Globe Awards.

In lizza i migliori film, americani e stranieri, attori, registi, serie e miniserie tv del 2018. Niente documentari, sebbene si tratti di un genere sempre più diffuso, e di successo, nel cinema contemporaneo. L’appuntamento con la serata nella grande International Ballroom del Beverly Hilton di Beverly Hills, accesso già chiuso da tre giorni per piazzare le gradinate intorno al lunghissimo tappeto rosso.

I Golden Globe Awards sono non solo un assaggio degli ma un evento a sé molto amato dalle celebrities e seguitissimo dal pubblico, con indici di ascolto altissimi. Si distinguono dagli Oscar innanzitutto per la divisione dei film in due categorie: dramma e commedia, vengono premiate anche le produzioni tv.

I candidati si ritrovano seduti intorno a tavoli (non blindati in poltrona come agli Oscar), fra pietanze prelibate e champagne; possono muoversi liberamente, andare ad abbracciare i colleghi e chiacchierare. Dopo un’ora di programma, di solito, gran parte dei presenti è già un po’ brilla, il che influisce positivamente sui discorsi di ringraziamento, con storiche gaffe che hanno accresciuto l’andamento della cerimonia.

A presentare lo show quest’anno sono stati l’attrice di origine coreana Sandra Oh e l’attore Adam Samberg. Trionfatore della serata è stato Bohemian Rhapsody, in quanto vincitore sia del premio al miglior film drammatico e al miglior attore drammatico, Rami Malek. Si accontenta di poco A Star is Born, che si porta a casa solo il premio per la miglior canzone (Shallow), lasciando a bocca asciutta sia Bradley Cooper sia Lady Gaga.

Altro indiscusso vincitore della serata è Green Book, con il premio per la miglior commedia, insieme a quello per l’attore non protagonista Mahershala Ali e alla sceneggiatura firmata da Peter Farrelly. Christian Bale, dato per favorito, ha vinto come miglior attore per un film commedia/musical (Vice). Glenn Close è stata premiata come miglior attrice per The Wife, mentre Olivia Colman ha ricevuto un meritatissimo Golden Globe come migliore performer per La favorita. È stata una serata magica anche per Alfonso Cuaron, premiato sia come regista sia per il miglior film straniero, Roma.

 


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