LA e l’inquietante museo dei cibi disgustosi
Scritto da Chiara il 12 Dicembre 2018
Per alcuni popoli sono nauseanti, per altri sono prelibatezze: a Los Angeles ora c’è un museo che raccoglie tutte le stranezze culinarie del mondo.
Il Disgusting Food Museum ha preso vita in quel di Los Angeles, museo interamente dedicato a cibi “disgustosi”. Per alcune culture queste pietanze sono delle vere e proprie prelibatezze mentre in alcuni paesi sono addirittura vietate perché ritenute non commestibili. Il dottor Samuel West, inventore inoltre del Museo del Fallimento, ha creato un viaggio negli orrori per occhi, palato e olfatto.
“Io spero che venendo qui il pubblico capisca qualcosa di altre culture e che il concetto di disgustoso cambia da paese a paese. Voglio che capiscano ad esempio che gli insetti non sono schifosi ma che possono diventare una importante fonte di proteine” racconta West.
Tra le varie pietanze troviamo i formaggi più maleodoranti e disgustosi come il Casu Marzu, il famigerato formaggio coi vermi dalla Sardegna, ma anche gli smoothies di rana dal Perù, il pesce putrido svedese, le tarantole fritte e i genitali di toro. E ancora il frutto di Durian thailandese (ritenuto il più puzzolente del mondo), e la famosa Surströmming, l’aringa acida svedese, che viene di solito consumata all’aperto per via del suo odore.
Effettivamente buono o non buono a volte è solo questione di abitudine. West ha inoltre spiegato che ogni giorno il museo propone qualcosa di speciale, facendo assaggiare una selezione di 8-10 elementi tra quelli esposti. Raccomanda in qualsiasi caso di utilizzare il biglietto del museo ossia una borsa per il vomito.