Vietato rubare la sabbia: l’appello ai turisti
Scritto da Hey Dj il 10 Agosto 2018
In Sardegna comincia a essere un serio problema l’abitudine dei turisti di portarsi via della sabbia come ricordo. Interviene anche l’ambasciata tedesca.
Perfino l’ambasciata di Berlino ha deciso di intervenire contro la raccolta incessante della sabbia dai nostri litoranei. Ha lanciato un avvertimento che avvisa i cittadini tedeschi di non prendere sabbia, pietre o conchiglie come souvenir della Sardegna. “Lasciate la sabbia dove deve stare”.
Certo è che la pena in caso di infrazione potrebbe essere di svariate centinaia di euro ma ciò che più interessa sono sicuramente i problemi ambientali che ne conseguirebbero, non di poco conto.
I casi di violazione sono sempre di più. Recentemente due turisti sono stati colti in flagrante mentre portavano via come souvenir la sabbia dalla spiaggia di Villasimius, nell’area marina protetta. Altri, invece, avevano nascosto nelle loro valigie bottigliette piene di conchiglie. A scoprire il bottino sono stati gli addetti ai controlli di sicurezza dello scalo cagliaritano.
Si tratta dunque di una problematica importantissima, basti pensare che solo nell’estate scorsa ad Alghero è stata sequestrata sabbia per ben due quintali.
Sono ormai alcuni mesi che il corpo forestale della Sardegna ha intensificato i controlli sulle spiagge, mentre diversi Comuni hanno emanato decreti con sanzioni abbastanza salate. Un esempio è quello del rigido piano attuato dal sindaco Antonio Diana del comune di Stintino per salvare la spiaggia sarda La Pelosa: stop a teli mare e borse frigo che trattengono la sabbia e accessi controllati. Multe carissime anche a coloro che portano i Suv e le altre vetture direttamente sugli arenili in special modo quelli con le dune.
Inoltre La Forestale ha attivato il numero pubblico 1515 per segnalare i possibili furti.